Il fulcro di ogni compravendita immobiliare è il prezzo del bene proposto.

Stabilire il valore corretto dell’abitazione in vendita, dunque, è cruciale per vendere bene, in tempi ragionevoli e al giusto prezzo di mercato. Si tratta, però, di un’operazione per nulla semplice. Per determinarlo, quindi, è sempre consigliabile affidarsi ad un esperto del settore, perché sono molti e differenti i fattori da considerare e ponderare. Propedeutica ad ogni altra attività di vendita, è dunque fondamentale richiedere la valutazione del valore di mercato del proprio immobile.

Perché richiedere la valutazione ad un esperto?

Una profonda e attenta analisi, che tenga conto di ogni aspetto legato alla proprietà, come vedremo di seguito, permetterà al proprietario di vendere la propria casa al giusto prezzo, garantendo un equilibrio tra un prezzo competitivo, la massimizzazione del valore e la riduzione del tempo sul mercato.

Una valutazione superficiale, inaccurata o basata su informazioni incomplete, al contrario, conduce inevitabilmente ad una stima errata relativa alla proprietà. Quindi, oltre ad essere inutile, si può rivelare spesso controproducente e di ostacolo alla vendita.

Come effettuare una corretta valutazione

Una valutazione affidabile e realistica dell’immobile deve tener conto di almeno tre macro-aree.

1. Le caratteristiche dell’immobile

Ogni piccola caratteristica dell’immobile contribuisce a determinarne il valore. Molte di queste possono essere rilevate già osservando le planimetrie o studiando i documenti relativi al fabbricato. Si possono così conoscere informazioni riguardo le dimensioni e gli spazi dell’immobile, quindi la superficie totale, il numero di stanze da letto, bagni e altri ambienti; ma anche, ad esempio, l’anno di costruzione, il piano, il numero di finestre e gli spazi esterni, l’efficienza energetica, ecc…

Ma non sono solo questi gli aspetti che determinano il prezzo di una casa. Caratteristiche come la vista e l’esposizione alla luce naturale possono influenzarne il valore, come anche le finiture interne o le caratteristiche aggiuntive, come caminetti, travi a vista, arredi personalizzati o di design, ma per rilevarne la presenza è necessario visionare in prima persona l’immobile.

2. La zona e il contesto urbano

Anche la posizione influenza profondamente il valore commerciale di un fabbricato. E, considerando l’acquisto di una casa per quello che è, quindi come un investimento a lungo termine, è anche facile intuirne il motivo. Infatti, i prezzi degli immobili variano sensibilmente da comune a comune, da zona a zona, e spesso anche da palazzo a palazzo, nello stesso quartiere, in relazione alle specifiche caratteristiche. Le zone con aria pulita, buone scuole, trasporti pubblici efficienti, servizi, parchi e altre comodità, tendono ad avere un valore immobiliare più elevato rispetto alle zone con servizi meno efficienti, di chiaro stampo industriale o degradate.

3. Il momento e i trend del mercato

Una corretta valutazione deve anche guardare al momento che il mercato attraversa e ai suoi trend. Considerarli significa analizzare le condizioni attuali del settore immobiliare, quindi valutare le fluttuazioni dei prezzi, la domanda e l’offerta in una certa area e i cambiamenti nei gusti e nelle preferenze degli acquirenti. Questo aiuta a determinare il valore attuale di un immobile e a prevedere come potrebbe variare nel tempo. Ogni fase di mercato, infatti, ha le sue caratteristiche e ipotesi di sviluppo futuri che possono influenzare il prezzo di vendita, ma anche il momento in cui farlo.

I rischi di una valutazione errata

Come già accennato, una valutazione errata porta a modalità, tempi e circostanze sbagliate, fino a determinare uno scenario fortemente negativo per il proprietario.

I rischi principali che il venditore corre sono essenzialmente due: attribuire all’abitazione un prezzo eccessivamente alto o, al contrario, eccessivamente basso.

Fissare un prezzo troppo alto scoraggerà i potenziali acquirenti, riducendo le possibilità di ricevere proposte d’acquisto concrete e prolungando, inevitabilmente, i tempi di vendita. Allo stesso modo, anche un prezzo troppo basso è capace di produrre effetti negativi per il venditore. Sebbene i tempi di vendita possano essere più brevi, il guadagno finale sarà inferiore rispetto a quanto il mercato potrebbe offrire, privando così il proprietario di un potenziale profitto maggiore. Inoltre, un’offerta sul mercato particolarmente vantaggiosa attira tanti curiosi o persone in cerca di affari, che si traduce in un notevole impegno in termini di tempo e risorse.

Riassumendo…

In conclusione, la valutazione di un immobile non è solamente un passo necessario, ma un vero e proprio atto di responsabilità verso se stessi e il proprio patrimonio. Affidarsi ad un’agenzia immobiliare professionale e qualificati, che adotta un approccio meticoloso e informato alla valutazione, fa la differenza tra una vendita soddisfacente e un’esperienza frustrante e dispendiosa.

Una stima accurata del valore di mercato della propria casa permette non solo di attirare il giusto interesse di acquirenti qualificati, ma anche di concludere la vendita in modo efficace, evitando le insidie di un mercato sempre più complesso e variabile. L’importanza di una valutazione corretta, quindi, non può essere sottovalutata: rappresenta la chiave per trasformare la propria vendita in un vero e proprio successo.