L’inquinamento e i consumi eccessivi di carburante sono due dei fattori principali del cambiamento climatico. Occorre prendere provvedimenti in ogni campo, anche in quello dell’edilizia.
Per questo motivo, scegliere di costruire una casa con materiali ecologici è la soluzione migliore per rispettare l’ambiente. Oltre al rispetto della natura, la bioedilizia comporta una serie di vantaggi da non sottovalutare. Tra questi, il risparmio energetico, il miglior comfort abitativo, una sicurezza maggiore e la possibilità di godere di diverse agevolazioni fiscali.
Cosa tratteremo
Case in materiali ecologici: il risparmio energetico
Il primo vantaggio che si riscontra con le bioarchitetture riguarda il risparmio energetico. Questo è ottenibile grazie alla combinazione di materiali capaci di raggiungere un isolamento termico e acustico ottimale.
Il perfetto isolamento comporta a sua volta una dispersione termica minore all’interno degli edifici e uno sfasamento termico (passaggio del calore dall’esterno all’interno) migliore.
Utilizzare materiali naturali come il legno e la pietra e realizzare un’abitazione con un’adeguata ventilazione consente di ottimizzare l’uso dell’energia. L‘emissione di CO2 si riduce e i consumi si abbassano.
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Case in materiali ecologici: il miglior comfort abitativo
Quanto detto sul risparmio energetico è applicabile anche al comfort abitativo. Una casa in bioedilizia costruita in legno, per esempio, evita la dispersione del calore perché non presenta materiali ferrosi, usati invece nelle costruzioni tradizionali. Il ferro permette il passaggio del caldo e del freddo che invece non avviene con i materiali ecologici.
Il maggior comfort abitativo si ottiene anche in merito alla velocità di realizzazione. Una bioarchitettura richiede tempi di costruzione che vanno dai tre ai sei mesi (contro quelli del cemento armato dove invece occorrono dai tre ai quattro anni per il completamento dell’opera).
Potendo contare di tempi di costruzione ridotti diminuiscono anche i costi di cantiere e quelli della manodopera a vantaggio del cliente.
Case in materiali ecologici: una maggiore sicurezza
A differenza del cemento armato, che presenta una struttura rigida e poco elastica, i materiali ecologici sono morbidi e quindi tollerano meglio le oscillazioni. Questo li rende adatti a essere utilizzati per le costruzioni in zone sismiche dove i movimenti tellurici sono frequenti.
Materiali come il legno e la pietra sono inoltre molto resistenti al fuoco. Ciò grazie ai trattamenti appositi applicati sulla superficie e alla presenza all’interno della struttura di lastre in fibrocemento con caratteristiche simili a quelle del cartongesso.
Case in materiali ecologici: le agevolazioni fiscali
Data l’importanza dell’uso di materiali ecologici nell’edilizia diventa ovvio comprendere che costruire una casa ecosostenibile permette di godere di diverse agevolazioni fiscali. Tra queste rientrano gli oneri di urbanizzazione e le imposte comunali, ai quali si applicano degli sconti in fase di realizzazione. Allo stesso tempo, l’uso dei materiali ecologici permette di costruire un edificio con volumetria maggiore e di accedere a vari incentivi in caso di ristrutturazione di un immobile finalizzata al risparmio energetico.
Gli incentivi si applicano infatti in diversi casi come:
- la sostituzione di una caldaia vecchia con una di classe energetica superiore,
- l’installazione del riscaldamento a pavimento,
- la sostituzione degli infissi,
- l’installazione del fotovoltaico o di pannelli solari,
- la sostituzione dell’impianto di climatizzazione,
- l’applicazione del termoisolante nel cappotto degli edifici.
Oltre a questo è oggi possibile accedere a ulteriori agevolazioni previste dallo Stato come per esempio l’Ecobonus o il Conto Termico.