L’eccessiva umidità dentro casa può provocare il formarsi non solo di macchie su pareti, indumenti o oggetti, ma anche di muffa, antiestetica e alla lunga anche maleodorante.
Eliminare l’umidità è possibile e per farlo non occorre spendere tanti soldi per acquistare deumidificatori. Basta utilizzare dei materiali che teniamo comunemente in casa e il problema è risolto.
In questa guida vedremo come realizzare due tipi di deumidificatori naturali, uno a base di cloruro di calcio, l’altro utilizzando il sale grosso da cucina.
Cosa tratteremo
Come realizzare un deumidificatore con cloruro di calcio
Per realizzare un deumidificatore naturale a base di cloruro di calcio, serve una bottiglia di plastica o altro contenitore con tappo forellato. E circa 150 g di cloruro di calcio.
Vanno bene le comuni bottiglie per l’acqua, ma anche quei contenitori di detersivo per lavatrice. L’importante è che siano in plastica e sia possibile praticare dei fori sul tappo.
Dopo aver indossato i guanti, si versa il cloruro di calcio all’interno della bottiglia e si praticano dei fori nel collo della stessa in prossimità dell’avvitatura del tappo. Si posiziona la bottiglia o il contenitore in un angolo della stanza e si aspetta che il cloruro di calcio faccia il suo corso, ovvero catturi le particelle d’acqua presenti nell’ambiente.
Quando tutto il cloruro di calcio si sarà sciolto e dentro la bottiglia ci sarà dell’acqua, basta svuotarla e rimetterci altro cloruro.
Come realizzare un deumidificatore naturale con del sale grosso
Un altro deumidificatore naturale a costo irrisorio è quello che può essere preparato usando del comune sale da cucina. Questo, a differenza del cloruro di calcio, ha un prezzo di molto inferiore. Per realizzarlo occorrono: una bottiglia di plastica, pellicola da cucina, una pistola a caldo, un chiodo, del sale grosso.
Prima di iniziare occorre assicurarsi che la bottiglia sia bene asciutta. Con l’aiuto di un coltello si divide la bottiglia in due parti, facendo in modo che la parte a imbuto vicino al tappo risulti più piccola rispetto all’altra parte.
Si versano circa 150 g di sale grosso nella parte della bottiglia a imbuto. Dopo averla sigillata con della pellicola, la si mette in congelatore per un giorno intero in modo da far compattare il sale.
Il giorno seguente si prende la bottiglia dal freezer, si elimina la pellicola e si ricompone la bottiglia. Essa andrà sigillata con della colla a caldo.
Dopo aver praticato dei fori sul tappo della bottiglia con l’aiuto di un chiodo, il deumidificatore è pronto per essere usato.
Basterà infatti metterlo in una stanza e aspettare che il sale assorba l’umido presente nell’ambiente. Si consideri che 150 g di sale grosso sono sufficienti per assorbire l’umidità di un ambiente di circa 25 mq. Quindi, sarà sufficiente posizionare tante bottiglie in proporzione alla superficie da trattare.
Altri modi per realizzare un deumidificatore naturale
Un altro modo molto semplice per realizzare a casa un deumidificatore naturale è quello di usare un colino o una scolapasta. Il principio di utilizzo è lo stesso per entrambi. Basta posizionare del sale grosso al suo interno, coprirlo con una velina e adagiarlo all’interno del recipiente. Il sale attirerà le particelle d’acqua che andranno ad accumularsi all’interno del contenitore.
Quello che però in molti non sanno è che anche le piante sono degli ottimi deumidificatori naturali. D’inverno, infatti, le piante tendono ad attirare l’umidità presente nell’aria rendendo l’ambiente più confortevole ed eliminando i cattivi odori. Le piante più apprezzate sono la Palma Areca, il Ficus Benjamin, l’Aloe vera, la Gerbera, la Drachena, i Crisantemi e l’Azalea.