I dati parlano chiaro. Ogni anno nel mondo vengono sprecati circa un terzo degli alimenti destinati al consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate), numeri allarmanti che obbligano ciascuno di noi a rivedere le proprie priorità alla ricerca di soluzioni.
In occasione dell’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), (16-24 novembre) l’azienda statunitense InSinkErator propone consigli e prodotti che vanno nella direzione di una semplificazione della vita in casa promuovendo una condotta sostenibile.
Come risparmiare in cucina?
Da dove iniziare? Ma dal cuore della casa, la cucina che in questi anni, grazie al contributo di brand e designer affermati, sta diventando sempre di più il centro di ogni attività o cambiamento. Prima di qualsiasi consiglio, è fondamentale considerare che nessun rimedio può essere davvero efficace se non ha alle spalle una visione della vita quotidiana rispettosa e oculata. Dalla lista della spesa all’organizzazione dei pasti con orari ben definiti, questa è la base per fare il salto di qualità e poi, anche se non ci crederete, sono gli alimenti stessi a parlarci.
Inserita in una serie di campagne promozionale sullo stile di vita green organizzate in tutto il mondo, InSinkErator ha divulgato un vademecum con consigli fondamentali per ciascun individuo che è stanco di “distruggere” il pianeta e non sa come evitarlo. La maggior parte delle persone probabilmente non sa che la banana, l’avocado e la pesca rilasciano gas di etilene che agisce come ormone della maturazione sugli alimenti che gli stanno attorno. Dunque meglio conservarli separatamente.
Tenere insieme patate e mele fa in modo che le prime si mantengano più lungo contrastando la formazione di germogli. Un must: non lavare la frutta prima di metterla in frigo mentre per le verdure basta poi asciugarle.
Eliminare correttamente i rifiuti
Ma anche la tecnologia vuole fare la sua parte e inSinkErator è in prima fila. Fiore all’occhiello del brand e invenzione del secolo passato, il dissipatore alimentare domestico.
Istallato comodamente sotto il lavello, quello che viene comunemente chiamato tritarifiuti gestisce i residui organici triturandoli fino a ridurli a uno stadio semiliquido ed eliminandoli attraverso lo scarico del lavandino. Un elettrodomestico innovativo, sicuro e assolutamente non rumoroso, contrariamente a quanto si chiede e che è stato inventato proprio dal brand americano 80 anni fa.
Se da un lato la lotta al residuo riguarda i prodotti organici, contemporaneamente anche la plastica è un dramma che affolla i nostri mari. Per questo che InSinkErator propone il nuovo erogatore d’ultima generazione 4N1 Touch. Un rubinetto d’altissimo livello capace di offrire non solo acqua normale, ma anche filtrata e a una temperatura molto vicina a quella di ebollizione.
In questo modo ci cerca di far dimenticare le bottiglie di plastica che sono uno dei grandi nemici del nostro ambiente. Il tutto, strizzando l’occhio alle ultime tendenze del mercato dell’arredamento. Infatti questi rubinetti sono disponibile in diverse forme e rifiniture proprio per adattarsi all’arredamento.
La sostenibilità è una scelta di vita e il design può fare la sua parte.