Il miscelatore per la cucina si rivela un elemento indispensabile nella vita quotidiana. Questo pratico rubinetto eroga acqua necessaria per lavare i piatti, cucinare e annaffiare le piante. La scelta potrebbe essere più complicata del previsto, considerati i numerosi modelli disponibili oggi sul mercato. Vediamo, quindi, quali sono quelli più venduti, ovvero maggiormente gradevoli dal punto di vista estetico e che meglio soddisfano le esigenze di funzionalità e di sicurezza in casa.
Cosa tratteremo
Miscelatori per cucina: caratteristiche generali
Negli ultimi anni i miscelatori per cucina hanno riscosso un grande successo rispetto ai tradizionali rubinetti provvisti del doppio comando. Molto semplici da installare, i miscelatori sono abbastanza apprezzati perché consentono una comoda gestione dell’acqua fredda e calda, in quanto, come suggerisce lo stesso nome, integrano un solo comando.
I migliori miscelatori per cucina (si possono oramai acquistare anche online) vengono realizzati con materiali che assicurano non solo durevolezza nel tempo, ma anche massima sicurezza. Nella maggior parte dei casi sono costruiti infatti con leghe metalliche prive di piombo o altri minerali potenzialmente dannosi per la salute.
In commercio si trovano molti miscelatori in ottone o acciaio inox. Di recente, tuttavia, si stanno anche diffondendo modelli con parti in silicone che oltre ad essere atossiche, non si arrugginiscono con il passare del tempo e resistono bene all’utilizzo intensivo.
La parte centrale di ogni miscelatore è sempre la cartuccia, cioè l’unità interna che regola il flusso costante dell’acqua. Qui si trovano anche le pastiglie in ceramica, materiale duraturo e poco soggetto alle incrostazioni di calcare, così da garantire il corretto funzionamento del rubinetto.
Miscelatori per cucina: tipologie
I miscelatori per cucina si distinguono in due grandi categorie: da appoggio o a parete. I primi, come è facile intuire, vengono installati direttamente sul lavello, sul piano cucina oppure sull’isola. Questi rappresentano i modelli maggiormente diffusi e possono vantare funzionalità aggiuntive. I rubinetti che invece sono installati a muro permettono di ottimizzare lo spazio sul lavello.
Altro aspetto molto importante del miscelatore è sicuramente la canna che può essere alta, adatta per vasche di ampie dimensioni e che facilita il riempimento delle pentole, oppure bassa, da preferire quando c’è poco spazio fra il lavabo e i pensili. Esistono poi lavelli che integrano canne abbattibili, utili quando il lavello si trova immediatamente sotto la finestra.
Occorre segnalare che i miscelatori da installare a muro possono avere la canna superiore o inferiore. La prima permette di riempire meglio contenitori profondi, mentre la seconda riduce gli schizzi d’acqua e rappresenta la soluzione ideale sotto un pensile.
Quali sono i miscelatori da cucina più venduti?
I modelli maggiormente richiesti sono quelli che presentano la doccetta estraibile, accessorio utile per direzionare in modo più preciso il flusso d’acqua, oltre che per semplificare il lavaggio delle stoviglie e il riempimento. Solitamente le doccette sono provviste di doppio getto per modificare la modalità di erogazione.
Molto venduti e ricercati, specialmente per via del design curato nei minimi dettagli e contemporaneo, sono anche i miscelatori a canna alta che integrano la doccetta a molla. In genere si tratta di prodotti realizzati in lucido acciaio inox e consigliati soprattutto per arredare con gusto e le cucine professionali.
I miscelatori di alta gamma, altrimenti noti come termostatici, si rivolgono invece a chi punta alla sicurezza e alla massima funzionalità. Presentano infatti un limitatore di temperatura, molto utile per impedire scottature quando si mettono le mani sotto il getto caldo. Il sistema funziona grazie alla valvola elettrostatica che consente la regolazione della temperatura massima desiderata, semplicemente ruotando la manopola graduata.
L’assortimento dei miscelatori per cucina più venduti comprende anche quelli con il getto d’acqua regolabile, che può essere a colonna oppure a doccia. Quest’ultimo è molto efficace quando bisogna lavare frutta e verdura, specialmente ortaggi che hanno foglie morbide e delicate.
Bisogna precisare che normalmente i miscelatori per cucina sono a due vie, ovvero ricevono l’acqua fredda direttamente dall’acquedotto e quella calda dall’impianto domestico. Quando si desidera installare un depuratore è bene concentrare la scelta sui miscelatori a tre linee, quindi che presentano la via standard oltre alla terza aggiuntiva compatibile per il purificatore.
I miscelatori più acquistati hanno inoltre la maniglia, laterale o superiore, per un pratico utilizzo, altrimenti vantano la leva clinica, adatta per disabili e persone con difficoltà motorie, in quanto permette di azionare l’erogazione con un solo gomito.
Non mancano poi miscelatori ad infrarossi, che attivano il getto quando si avvicinano le mani al sensore, e con deviatore, per mandare l’acqua alla lavatrice o alla lavastoviglie quando c’è un solo attacco condiviso.