Spesso si possiede un box che si utilizza per conservare l’auto o come dependance in cui custodire il materiale necessario per le attività più appassionanti e creative, e si desidera aumentare il livello di sicurezza di suddetti ambienti. Uno dei metodi più veloci è quello di installare una porta basculante.
Si tratta di una tipologia di infissi studiati appositamente per i depositi o capannoni industriali, come appunto garage e box, per la cui sicurezza è necessaria una porta sicura, maneggevole e, perché no, accattivante dal punto di vista del design.
Per aggiudicarsi la porta basculante più rispondente alle proprie esigenze, ci si può rivolgere alle aziende costruttrici, il cui lavoro è affidato a seri professionisti. Di porte basculanti, in realtà, se ne trovano di disparate tipologie, design, colori e materiali; scegliere la soluzione perfetta per il proprio progetto potrebbe sembrare un’impresa ardua, perché effettivamente di fronte a tanta varietà l’imbarazzo della scelta è inevitabile. Qui di seguito illustreremo alcune possibilità soddisfacenti e originali presenti sul mercato.
Cosa tratteremo
Le porte basculanti più innovative del mercato
Il settore degli infissi per box e garage ha conosciuto nel tempo una significativa evoluzione. Il portone basculante manuale, che sicuramente tutti conoscono e che associano al luogo in cui si pone al riparo la propria auto, non smette di essere tra i più gettonati. Il suo vantaggio, infatti, è quello di andare incontro a poca usura, potendo beneficiare di un tradizionale meccanismo basato sull’azione dei contrappesi.
A questa classica tipologia di basculante si aggiungono i modelli automatizzati: a differenza dei precedenti, proprio come suggerisce il nome, questi serramenti si caratterizzano per avere alla base del loro funzionamento un meccanismo motorizzato. Questi prototipi di basculante consentono al proprietario del garage di non uscire dalla propria auto e di azionare l’apertura del locale per mezzo di un comodo telecomando. Si pensi a quando piove molto e non si ha nessuna intenzione di uscire dall’abitacolo e di bagnarsi. In casi come questo, il sistema automatizzato per basculanti risulta essere di grande utilità e di eccezionale comfort.
Tuttavia questi moderni dispositivi, a lungo andare, possono andare incontro a un processo di usura, che potrebbe comprometterne l’efficacia e la comodità che li contraddistinguono. Per tale ragione si consiglia di effettuare una frequente manutenzione, potendo anche contare sull’ausilio fornito dall’azienda produttrice.
Porte basculanti di design: tipologie e caratteristiche
Chi ha detto che funzionalità ed estetica sono due mondi inconciliabili fra loro? Quando si parla di porta basculante, la parola chiave per un acquisto perfetto è senza dubbio ‘sicurezza’: senza di questa, i malviventi avrebbero terreno fertile per mettere a segno un tentativo di furto. Ma non bisogna dimenticare che anche l’occhio vuole la sua parte, per questo si consiglia di scegliere il portone da garage che meglio si adatta a un determinato stile e contesto abitativo.
Accanto alle classiche serrande automatizzate in lamiera, vale la pena citare le eleganti porte basculanti in legno. Si tratta di portoni dalla struttura robusta, la loro eleganza classica li rende perfetti in contesti storici e di pregio. Si pensi che è possibile personalizzare il loro telaio, aggiungendo delle maniglie in ottone, oppure una porticina pedonale, da utilizzare per snellire il processo di apertura del garage o del box.
Si è alla ricerca di un sistema di chiusura per un capannone industriale? Allora si può considerare la porta basculante a impacchettamento laterale, detta anche ‘a libro’. La suddetta tipologia di portone si presenta con una o due ante che, anziché aprirsi come nel sistema dei battenti, si ritirano lateralmente consentendo il passaggio di mezzi e persone. Il vantaggio di questa tipologia di basculante consiste nel creare il minimo ingombro, condizione ideale da sfruttare in tutti i contesti professionali, dove lo spazio non è mai abbastanza.