Secondo il Rapporto Annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici 2020, elaborato da Enea ed il Comitato Termotecnico Italiano, oltre il 60% degli edifici italiani è in classe energetica meno efficiente (F-G) e di conseguenza l’impianto di riscaldamento rischia di farci spendere più del dovuto.
Una delle prime azioni migliorative per tagliare i consumi ed ottimizzare l’efficienza dell’impianto è senz’altro l’installazione della caldaia a condensazione.
La tecnologia a condensazione è infatti l’unica che ci consente di risparmiare sino al 30% sulla bolletta rispetto ad una caldaia tradizionale con un rendimento del 97%, sempre con minime emissioni inquinanti.
Cosa tratteremo
Come funziona una caldaia a condensazione?
Nelle caldaie a condensazione l’acqua viene scaldata durante il processo di combustione come nelle caldaie tradizionali ma, a differenza di quest’ultime, il calore non viene totalmente disperso attraverso i gas combusti; Infatti l’energia termica così prodotta viene convogliata parzialmente in uno scambiatore che la trasforma in condensa e lo riutilizza per scaldare altra acqua.
Viene da sé che utilizzando queste caldaie possiamo davvero risparmiare, grazie al recupero del calore latente dei fumi e della condensazione del vapore acqueo (potere calorifico superiore).
Quali sono le migliori marche di caldaie?
Abbiamo chiesto ad una realtà molto attiva in Piemonte e Lombardia sull’efficientamento energetico degli edifici e l’installazione caldaie a condensazione, Custom Sales, quali siano le marche più performanti di generatori.
Nella loro classifica oltre Elco, Baxi ed i boiler e caldaie Hermann Saunier Duval, troviamo una menzione di merito per Daikin.
Primeggia fra i tanti modelli, in offerta anche nella grande distribuzione e online, la Daikin D2C disponibile in tre versioni combi da 24, 28 o 32 kW.
La D2C, utilizzabile non solo a gas ma anche a GPL, è molto efficiente nei consumi e permette davvero di abbassare le bollette sul lungo periodo, oltre ad avere un basissimo impatto ambientale.
Inoltre con la funzione Warm start produce istantaneamente acqua calda e, nelle sue dimensioni ridottissime, è un vero concentrato di design con la sua linea elegante e pulita.
Ma la sua linea essenziale non deve trarci in inganno, perché in realtà è ben corazzata ed ideale anche per installazioni all’esterno, grazie al kit antigelo ed alla protezione elettrica IPX5D.
Qual è il costo installazione caldaia a condensazione? Ci sono ancora i bonus?
La caldaia a condensazione è molto più costosa, rispetto ad una caldaia tradizionale, ma l’investimento iniziale è facilmente ammortizzabile, grazie alle detrazioni fiscali o lo sconto diretto in fattura (fino al 31/12/2021).
Infatti con l’installazione caldaie in classe A, abbinati a sistemi di termoregolazione evoluti, è possibile accedere al bonus caldaia fino al 65% che è fruibile:
- In 10 anni, come detrazione fiscale;
- Immediatamente con sconto diretto in fattura, tramite cessione del credito d’imposta alla ditta installatrice.
Oltre ai benefici fiscali, è doveroso considerare anche il risparmio energetico sui consumi che possiamo toccare con mano esaminando le bollette del gas.
Una caldaia a condensazione installata su un impianto tradizionale con termosifoni, consente di risparmiare fino al 20% sulle bollette, mentre con un impianto di riscaldamento a pavimento consente di risparmiare sino al 30% rispetto ad un impianto di climatizzazione invernale tradizionale.
A chi affidarsi per installare una caldaia a condensazione?
Nonostante le numerose offerte, è fortemente sconsigliato comprare una caldaia online.
Non basta infatti stimare a spanne i propri metri quadri e scegliere una caldaia con i kW necessari per la nostra abitazione, ma bisogna tener conto anche delle nostre abitudini e di quelle dei componenti del
Inoltre la normativa caldaie è molto rigida ed anche per l’installazione e vige l’obbligo di rivolgersi a dei tecnici abilitati (normativa M. 37/08) che siano in grado di fornirci un progetto ed una dichiarazione di conformità dell’impianto a regola d’arte.
Un professionista serio sarà in grado anche di verificare il nostro impianto, la canna fumaria e valutare i casi in cui non sia possibile installare una caldaia a condensazione:
- Generatori ibridi ed impianti particolari (d.lgs. n. 102/2014)
- Problemi certificati per lo scarico fumi sul tetto
- Scarico a parete di caldaie vecchie (installate prima del 31 agosto 2013) o canne fumarie collettive
- Edificio storico, sottoposto a norme di tutela