I pesciolini argentati sono una specie di insetto tutt’altro che gradevole. Al contrario di quanto si immagini, il loro nome non promette nulla di positivo. Proprio in base a queste prime informazioni è importante capire come eliminarli definitivamente. Si può adottare una serie di accorgimenti che consentono di liberare la propria casa dalla presenza di questi ospiti tutt’altro che desiderati.
Cosa tratteremo
I pesciolini d’argento, perché sono fastidiosi?
Prima di capire come procedere affinché sia possibile liberarsi definitivamente di questi insetti, è importante capire di che specie si tratti.
I pesciolini d’argento sono piccoli insetti dalla pelle argentata caratterizzati da una dimensione massima pari a venti millimetri, quindi degli intrusi domestici talvolta difficili da notare. Oltre a questa caratteristica è importante sapere che i suddetti hanno una longevità di vita pari a tre anni e la covata della femmina dà vita a circa cento esemplari. Perciò si rischia di avere una casa completamente invasa.
I pesciolini d’argento non sono dannosi per la salute dell’uomo né velenosi. Tuttavia si nutrono del legno e della carta, perciò si rischia di riscontrare una serie di danni alla propria proprietà. Occorre pertanto agire tempestivamente non appena questa specie viene individuata in casa propria.
Come identificare il nido dei pesciolini d’argento
Una delle accortezze da avere per poter eliminare questi insetti consiste nell’identificare dove si trova il loro nido. Grazie a questa procedura sarà possibile evitare un trattamento in tutta la propria casa che potrebbe comportare un’alterazione dell’ambiente.
Nella maggior parte dei casi, i pesciolini d’argento tendono a nascondersi nei luoghi stretti lontani dalla luce solare. Pertanto è consigliabile controllare le zone come quelle del battiscopa, dietro mobili quali credenze e simili, nella dispensa oppure in ambienti come la soffitta o lo scantinato.
Le uova, che hanno una forma ovale e piatta, generalmente si trovano dietro i muri e nelle varie fessure del pavimento.
Come eliminare e prevenire la presenza dei pesciolini d’argento
Il primo passaggio che deve essere compiuto per eliminare questi insetti consiste nel far arieggiare la propria casa e passare la scopa quotidianamente. Questo per evitare che all’interno della propria casa si crei un ambiente stagnante, che rappresenta il luogo ideale dove questa specie ama procreare.
Passando con costanza l’aspirapolvere si rimuovono i residui di cibo che possono trovarsi sul pavimento, quindi si evita di lasciare che di questi tali insetti possano nutrirsi.
Successivamente è consigliato l’utilizzo di prodotti che permettono di avere un buon aroma all’interno della casa. Gli oli essenziali, per esempio, rappresentano un elemento che irrita gli insetti.
A questi consigli si aggiunge anche l’utilizzo di deumidificatori. Rimuovendo l’umidità e rendendo l’ambiente fresco si dà vita a un ambiente poco idoneo per questi ospiti indesiderati.
Gli alimenti della dispensa devono essere sempre chiusi, evitando dunque che i pesciolini d’argento possano avere sempre una riserva di cibo.
Per quanto riguarda l’eliminazione, è consigliato porre dei piccoli residui di cibo in delle bottiglie dove verrà posizionato anche il veleno apposito. Attratti dall’odore degli alimenti, come piccoli pezzi di mollica o patate, i pesciolini d’argento si recheranno verso fine certa.
Da evitare invece l’utilizzo di pesticidi e altri prodotti chimici, visto che in questo caso si rischia semplicemente di creare un ambiente poco adeguato anche per l’uomo.
L’intervento di un team di esperti
Qualora si voglia avere la sicurezza che i pesciolini d’argento vengano definitivamente eliminati, è consigliato richiedere l’intervento a una ditta di disinfestazione, che grazie all’uso di appositi prodotti e tecniche sarà in grado non solo di individuare la tana e le eventuali uova deposte da questi insetti, ma anche di rimuoverli completamente dalla propria casa.
Occorre quindi ricorrere a questa soluzione qualora si voglia avere la certezza che gli ospiti indesiderati in questione non arrechino dei danni alla propria casa costringendo a delle riparazioni o sostituzioni costose per porre rimedio ai danni arrecati sia ai mobili che alle pareti di casa.