Il fattore solare G per le finestre è un parametro molto importante da prendere in considerazione in vista della scelta dei serramenti: ecco di che cosa si tratta e a cosa serve.
Ringraziamo per questa spiegazione Mavis srl che si occupa di vendita serramenti a Udine e provincia.
Il fattore solare G è un aspetto che deve essere preso in esame nel momento in cui ci si ritrova a scegliere la vetratura e i serramenti. In commercio, infatti, si possono trovare diverse tipologie di vetro che possono essere sottoposte a una grande varietà di trattamenti e di lavorazioni, da cui dipende la loro capacità di adattarsi agli ambienti. Il fattore G è solo uno dei parametri che incidono sulle prestazioni termiche dei vetri, insieme con la trasmittanza termica Ug e il fattore di trasmissione luminosa, che corrisponde alla quantità di energia che può passare attraverso la vetrata.
Cosa tratteremo
A che cosa serve il fattore solare G
Con il fattore solare G, in pratica, viene definita la quantità di energia solare che può attraversare le finestre e raggiungere gli ambienti interni di un edificio. È sempre importante chiedersi qual è la quantità di energia solare che, per poter assicurare il miglior comfort abitativo possibile, deve entrare in casa. Ipotizzando che all’interno di una casa l’energia solare sia al 40% (e ovviamente fuori sia al 100%), si ha un fattore solare G che corrisponde allo 0.4, considerando tanto il flusso radiante diretto quanto quello indiretto.
Perché è importante il fattore solare G
A questo punto, però, occorre capire se sia da preferire un fattore solare G basso o alto. In realtà non è possibile definire a priori una risposta universale a questo interrogativo, dato che il responso cambia in base a molteplici fattori, a cominciare dalle caratteristiche abitative. Quel che è certo è che se si opta per un vetro non adeguato è molto alto il rischio che le performance degli infissi risultino modeste, per quanto essi possano essere di qualità elevata. Per capire qual è il fattore solare G migliore è bene tenere conto delle caratteristiche del clima e dell’esposizione dei diversi ambienti: insomma, occorre conoscere la propria casa. Così, un fattore solare G elevato è da privilegiare per una casa che si trova in una zona climatica freddo, senza esposizione a sud o a ovest ed esposta principalmente a nord. In tutti i casi in cui l’abitazione possa contare su una certa esposizione solare, anche minima, conviene sempre fare in modo che l’energia solare possa filtrare. Così facendo, la casa potrà essere riscaldata meglio, il che vuol dire ridurre i consumi di energia e risparmiare, specialmente in primavera e in autunno.
Quando serve un fattore solare G basso
I vetri caratterizzati da un fattore solare G ridotto, invece, sono consigliati per una casa che si trova in una zona abbastanza calda, a maggior ragione se è esposta al sole sia a ovest che a sud. Così, l’energia solare che entra in casa può essere limitata e non ci sarà bisogno di tenere acceso l’impianto del climatizzatore a lungo.