Qualche volta, per apprezzare ciò ci circonda, è necessario volgere lo sguardo dietro di noi ed osservare quanti passi abbiamo percorso e quante tappe abbiamo raggiunto.
Per esempio, se guardiamo come si sono evolute le nostre case, possiamo ben dire di aver camminato per una strada davvero lunghissima.
Siamo partiti dai luoghi più spartani, con un semplice focolare e un giaciglio di fortuna, per arrivare ad un arredamento progettato fin nei minimi dettagli, in termini di praticità ed estetica.
La casa è passata dall’essere solo un riparo per la notte ad un vero e proprio nido personalizzato, dove ogni oggetto parla di noi.
Oltre al concetto stesso di casa, anche l’arredamento che l’accompagna è cambiato, per adattarsi, di volta in volta, alle nuove esigenze.
Per questo motivo, all’affastellamento di mobilio eterogeneo delle prime abitazioni, si è sostituito un arredamento pensato come un rigoroso unicum funzionale e stilistico, tale da poter essere messo in mostra.
Cosa tratteremo
L’arredamento della casa moderna prende forma durante il ventesimo secolo
È indubbio che l’avvento dell’Era industriale, alla fine dell’800, ha modificato in maniera radicale la società.
Poco a poco, le campagne e le case rurali sono state abbandonate e le persone si sono concentrate intorno alle città, dove potevano trovare un impiego in fabbrica e una dimora in uno dei tanti nuovi ed angusti condomini urbani.
È in questo contesto dei primi decenni del secolo scorso che vengono fatti i primi tentativi di progettare l’arredamento così come lo conosciamo ancora oggi.
L’idea di partenza è quella di organizzare al meglio le stanze, a seconda della funzione cui sono dedicate, dotandole del mobilio più adatto.
Nel dare impulso a questa nuova tendenza, ha avuto un ruolo di fondamentale importanza la scuola tedesca Bauhaus.
I progetti nati dal movimento Bauhaus più di un secolo fa sono i veri precursori dell’arredamento dei nostri giorni, e mantengono una propensione al modernismo ancora del tutto attuale.
La regolarità e la linearità delle forme hanno trovato la loro massima espressione nell’arredamento componibile, che nel secondo dopoguerra si è affermato con grande successo.
La necessità di progettare l’arredamento fino all’ultimo dettaglio
Una volta messi a punto i vari elementi con cui si può creare l’arredamento di una casa, il testimone è passato agli architetti e agli interior designer, chiamati a dare prova delle proprie competenze in materia.
Infatti, il fattore estetico ha un peso maggiore rispetto al passato; i mobili devono sempre essere utili, ma anche belli.
Non si tratta quindi di scegliere una tipologia di frigorifero da un punto di vista prettamente tecnico ma anche estetico ed integrabile valorizzando l’arredamento della cucina.
Per dare forma ad un piano progettuale unico e personalizzato per ogni cliente, gli architetti devono saper gestire diversi fattori e trovare soluzioni originali che sappiano soddisfare tutte le prerogative.
Un esempio da andare a vedere ce lo offrono gli architetti di Insidesign, un negozio specializzato nel progettare arredamento cucina a Bologna, che si preoccupano di realizzare lavori su misura, tenendo sempre conto delle peculiarità della propria clientela.
La cura dei dettagli è un aspetto di fondamentale importanza, che rivela quanto un professionista ha saputo cogliere delle aspettative dei propri committenti. Niente a che vedere con il carattere frugale e spartano dell’arredamento delle case passate.
L’arredamento contemporaneo si ritaglia a misura della nostra nuova società
La società contemporanea è in continuo fermento e le abitudini delle persone sono molto diverse da quelle delle generazioni che precedenti.
Per poter stare al passo, il settore dell’arredamento deve impegnarsi a cogliere anche i minimi cambiamenti, perché l’attuale società è estremamente eterogenea.
La soluzione migliore è quella di riuscire ad offrire un tipo di arredamento che si possa plasmare e modificare con facilità, così da poterlo adattare ai contesti più disparati.
Le aziende di arredamento ne sono ben consapevoli e da tempo hanno indirizzato la propria produzione verso prodotti componibili e molto versatili, che ben si prestano ad essere combinati in infinite soluzioni.
Cosa aspettarsi da un architetto specializzato nel progettare arredamento?
Oltre a prodotti sempre più performanti, per progettare nel modo giusto l’arredamento di casa serve anche l’apporto di uno specialista, in grado di destreggiarsi tra le richieste dei clienti, le obiezioni delle diverse maestranze, con cui è necessario interloquire, e i limiti invalicabili degli spazi architettonici.
È un compito assai arduo, del quale non si conosce mai in anticipo l’esito.
Pertanto, è imperioso valutare le credenziali di chi si proclama interior designer, prima di affidargli anche il più insignificante dei progetti.
Spesso, può essere di grande aiuto poter prendere visione di alcuni lavori già eseguiti dal professionista, così da avere un’idea più chiara di cosa è realmente capace di realizzare nel campo dell’arredamento.
In fondo, per quanto l’attuale società sia notevolmente cambiata nel giro di pochi decenni, la casa resta sempre il principale punto di riferimento, l’unico posto dove si può davvero stare tranquilli e al sicuro, e a nessuno verrebbe in mente di rinunciare ad un arredamento progettato con gusto e praticità.