L’arredamento della propria abitazione o dello studio all’interno del quale si lavora, non è altro se non l’espressione più consona della propria personalità. E, che questa sia mostrata solo ai propri amici e parenti, oppure che venga svelata anche davanti a degli estranei per concludere contratti di lavoro, rappresenta ciò che si vuole dimostrare di fronte agli altri e alla società intera.
Cosa tratteremo
Arredamento vintage
Una buona parte della popolazione apprezza in modo quasi assoluto l’antiquariato all’interno del proprio arredamento ed un fulcro importante è rappresentato da divani e poltrone vintage.
Con le linee morbide e precise, i cuscini sostanzioso, il color legno che riscalda chiunque lo osservi, l’arredamento vintage, è simbolo di una personalità forte ed indipendente, che non rinuncia ai propri valori e alle proprie origini, ed esprime anche una certa determinazione nell’autoaffermarsi.
Per queste ragioni quando si desidera aggiungere un tocco di classe ad una stanza o ad una casa intera, si può attingere dal sito nowarc.com e scegliere fra i migliori prodotti presenti e ben restaurati, classificati per categoria e filtrabili tramite i prezzi.
Perché preferire l’arredamento vintage?
Ciò che rende l’arredamento vintage una scelta più che logica è anche la solidità dei materiali: basta col truciolo di legno compresso che borda le sedie, oppure coi piedini in plastica dei divani, o con i cuscini di sola piuma sintetica; le poltrone ed i divani vintage sono stati costruiti in modo da poter durare per sempre in tutte le loro parti.
È naturale che, se maltrattati, anche questi possono subire dei danni, perché non vanno d’accordo con solventi aggressivi o con la costante umidità, ma in generale non hanno bisogno di una grandissima manutenzione.
Moltissimi fra questi prodotti non sono, poi, frutto di una catena di montaggio in serie, ma sono stati realizzati in modo del tutto artigianale, dalla stessa mano abile che l’ha disegnato in primo luogo sulla carta e poi gli ha dato tridimensionalità.
Idee di arredamento vintage
La prima regola per assicurarsi di arredare in modo giusto è quella di non creare anacronismi eccessivi: il salto temporale di un lampadario in stile minimal a costato ad un divano in pelle degli anni ’70 può solo far male agli occhi ed al cuore. Per questa ragione si può optare per quei complementi d’arredo che non risultino troppo dissonanti fra loro: il divano e le poltrone sono, di fatto, il fulcro di un salotto ben presentato e tutto ciò che verrà inserito in quella stanza successivamente dovrà tener conto della loro centralità.
Sarebbe opportuno, quindi, pensare ad una credenza che si sviluppi in verticale, con le ante in vetro semplici ed un disegno generale che richiami le curvature vintage, sicuramente in legno e dello stesso colore delle bordature del divano o delle poltrone.
Un’altra idea da considerare è quella di un tavolino da porre davanti al divano, possibilmente in legno con la base in vetro o in cristallo, così che sia possibile servire il caffè ai propri ospiti ed appoggiarlo al bisogno.
Anche i tessuti della stanza devono riprendere le fantasie della parte principale dell’arredamento: le tende poste davanti alle finestre devono avere una tessitura importante e devono apparire solide al tatto.
Arredamento vintage: una garanzia di solidità
Le idee in merito al l’arredamento vintage possono, in generale, variare a seconda dei colori che si preferiscono o del posizionamento dei prodotti all’interno della stessa stanza ma sono il risultato evidente di scelte molto significative.
Un arredamento ben strutturato e tenuto, che includa una preponderanza di oggetti e complementi d’arredo antichi, arricchisce il luogo in cui sono posti di storia e di rispetto per essa, richiamando, infine, l’idea di una forte personalità del proprietario.
Ed ecco come l’espressione del proprio carattere e dei propri gusti personali possono essere ben rappresentanti da ciò che scegliamo di avere attorno, così che chiunque entri in quella stanza sappia che la solidità dei suoi interni è la stessa sia negli oggetti sia nella persona che si ha di fronte.