Il marmo è un materiale molto delicato che necessita di particolari attenzioni perché assorbe con facilità i liquidi caduti sulla superficie.
Il marmo può essere usato sia per i pavimenti che per i ripiani della cucina ed è molto facile trovarlo nella stanza da bagno. La pulizia del marmo deve essere fatta con cadenza periodica così come la lucidatura. Per questo secondo intervento è possibile richiedere l’intervento di professionisti esperti dotati di lucidatrice oppure usare dei metodi più naturali.
Cosa tratteremo
Lucidare i marmi di casa senza lucidatrice: primo step eliminare le macchie
Per evitare che il marmo assorba lo sporco del cibo o il liquido delle bevande, è importante intervenire subito tamponando le macchie con un panno assorbente (meglio se in microfibra) oppure con una spugna. Dopo aver tamponato la macchia va eseguita subito la pulizia con qualche goccia di detersivo per i piatti e acqua tiepida; risciacquare con cura e asciugare bene e, se necessario, ripetere l’operazione.
Prima di effettuare la lucidatura del marmo è necessario togliere le macchie di unto presenti sulla superficie. Per farlo possono essere usati due ingredienti naturali: il bicarbonato di sodio e l’amido di mais. I due ingredienti vanno applicati sulla superficie senza l’aggiunta di acqua e lasciati agire per circa trenta minuti in modo che abbiano in tempo di assorbire l’unto e sbiancare la superficie.
Lucidare il marmo: i metodi senza lucidatrice
Dopo aver tolto le macchie da tutte le superfici si può passare alla fase della lucidatura ricordando però che il marmo, essendo molto delicato, non tollera prodotti aggressivi e sostanze acide come il succo di limone o l’aceto di mele. Va inoltre evitato qualsiasi prodotto abrasivo che potrebbe rovinare la superficie graffiandola in maniera irreparabile.
Per lucidare il marmo serve dell’acqua calda e un panno in microfibra. Riempire un secchio con dell’acqua calda, bagnare nell’acqua il panno e usarlo per dare lo straccio in tutto il pavimento (oppure passare il panno sui ripiani della cucina) e asciugare con cura evitando di far passare troppo tempo perché, se l’acqua evapora, rischia di opacizzare le superfici.
Per lucidare il marmo dopo la pulizia delle superfici, uno dei metodi usati in passato e che riscuotono tuttora successo, consiste nello strofinare con forza un panno di lana sul pavimento o sul rivestimento fino a ottenere la lucentezza desiderata.
Un altro metodo prevede l’utilizzo del bicarbonato di sodio con un accorgimento importante: il prodotto non va mai usato puro per evitare di sfregiare le superfici. Il bicarbonato per lucidare il marmo va usato in questo modo: creare un composto mescolando tre parti di bicarbonato e una parte di acqua fino a formare una pasta cremosa. Applicare uno strato sottile della pasta sul marmo senza strofinare e lasciare agire per almeno trenta minuti; risciacquare bene con acqua calda e asciugare.
Lucidare i marmi di casa molto opachi senza lucidatrice
Se i marmi di casa sono molto opachi perché non è stata mai eseguita una corretta manutenzione è possibile provare a rimediare al danno usando il procedimento spiegato in seguito.
I prodotti che andranno usati sono: ammoniaca, bicarbonato di sodio, sapone liquido di Marsiglia, sale e acqua.
Procedere sciogliendo due cucchiai di bicarbonato di sodio in un secchio di acqua calda insieme a mezzo bicchiere di sale e un misurino di sapone liquido di Marsiglia. Il composto creato va passato su tutte le superfici e lasciato asciugare. Dopo trenta minuti sciacquare con acqua tiepida e asciugare strofinando con forza un panno in microfibra oppure un vecchio maglione di lana.