Cosa tratteremo
Cos’è la tecnica di invecchiamento del legno
Spesso nei giardini o in casa si vedono degli oggetti in legno che sembrano essere stati realizzati decine e decine di anni prima, ma invece molto spesso questi oggetti sono a dir poco moderni.
Invecchiare il legno può essere un buon modo anche per recuperare oggetti in legno che purtroppo si sono scheggiati o che possono essersi macchiati come con del caffè o altro; tale tecnica quindi oltre che di valore estetico, ha anche un valore di recupero e riciclo, in quanto dare una nuova faccia ad un mobile o qualsiasi altra cosa può fargli acquistare nuova vita piuttosto che finire nella spazzatura.
Contrariamente a quanto possa suggerire il nome le tecniche di invecchiamento del legno non consistono in una serie di espedienti lunghi e laboriosi che prevedono l’esposizione del legno al naturale invecchiamento, ma esistono numerose tecniche che consentono di ottenere questo effetto in poco temo e con risultati più che soddisfacenti.
Invecchiare il legno, quindi, è un espediente tanto facile e veloce, quanto di effetto su mobili, arredi da esterno e chi più ne ha più ne metta.
Le tecniche di invecchiamento del legno sono tantissime, variano per effetto ottenuto ed in base alla tecnica usata.
I metodi di invecchiamento del legno sono plurimi alcuni più semplici e domestici altri un po’ più difficili e che richiedono l’impiego di prodotti particolari, acquistabili in negozi qualificati, eccone alcuni in dettaglio.
Tecniche di invecchiamento del legno con materiali casalinghi e inaspettati
Tra le innumerevoli tecniche per invecchiare il legno, la più semplice e meno costosa è sicuramente quella che prevede l’utilizzo del thè.
Questa tecnica prevede l’utilizzo di un semplice infuso di thè, preferibilmente thè nero per dare maggiore tono all’invecchiamento da applicare sulla superficie dopo averla scartavetrata abbondantemente utilizzando uno straccetto o meglio ancora una spugna naturale.
Oltre all’appena citato metodo, è possibile invecchiare il legno servendosi di due semplici strumenti che tutti hanno in casa, ossia una paglietta in acciaio e una banalissima bottiglia di aceto di vino bianco.
Il primo passo per invecchiare il legno con aceto e paglietta è quello di mettere la paglietta di acciaio nell’aceto in modo che l’aceto grazie alla sua acidità corroda la paglietta; lasciando questa soluzione a riposare per circa cinque sei giorni, più giorni resta a riposare più sarà scuro il colore che si ottiene.
È possibile ottenere un effetto maturazione ancora più marcato andando a abbinare le due tecniche sopracitate e andando poi a ultimare con una vernice lucida impermeabile.
Come Invecchiare il Legno con il Decapaggio
Il processo di invecchiamento del legno, nonostante sia semplice, richiede di seguire una serie di passaggi da seguire. Tutto ciò per un effetto finale, che sia vintage e realistico. Abbiamo già scritto un articolo sul decapare un mobile, che ti invitiamo a leggere, ma ti spiegheremo anche qui come fare.
I passaggi per invecchiare il legno:
- In primis bisogna carteggiare in modo leggero la superficie in legno del tuo mobile. Per fare ciò, puoi avvalerti dell’aiuto di una spazzola in rame, cercando di adoperarla in prossimità delle venature del legno.
- A questo punto puoi passare al secondo passaggio, ossia alla posa di uno strato di vernice acrilica. Una volta che si sia asciugata, puoi prendere una candela e con delicatezza strofinarne la superficie sul legno verniciato. Così facendo permetterai alla cera sbiancata di aderire alla vernice acrilica.
- Il passaggio successivo prevede la stesura di un secondo strato di vernice acrilica. Non dovrai utilizzare la vernice della prima mano, ma un’altra in modo da creare un contrasto di colori. Esempio: Se nella prima stesura hai usato una vernice chiara, nella seconda dovrai optare per una scura e viceversa. Attenzione: dovrai prestare attenzione ad un particolare: la densità del secondo strato dovrà essere superiore.
- Quando la vernice si sarà asciugata, dovrai ri-carteggiare il legno, adoperando una paglietta in lana di acciaio. In questo modo potrai eliminare il primo strato di vernice, sempre seguendo le venature del legno. Per concludere, dovrai passare sul legno uno strato di cera neutra, che funzionerà come protezione, e in seguito lucidarla.
Variante: Per effetti ancora più particolari, puoi optare per le cere in pasta pigmentate di bianco. In questo caso il procedimento di decapaggio è differente.
Per passare il prodotto in modo omogeno, dovrai scegliere una paglietta in lana con grana di medio livello. Passati circa 30 minuti, assicurati che l’asciugatura della pasta pigmentata sia pronta.
Arrivati a questo punto, puoi eseguire il passaggio successivo, ovvero carteggiare il legno con una paglietta in lana di acciaio con grano fine, dopo averla accuratamente cosparsa di cera neutra.
Tutto questo è necessario per eliminare la pasta applicata in precedenza. Variando il colore della pasta, puoi anche realizzare degli effetti particolari, quasi unici nel loro genere. L’unica accortezza è che dovrai avere tanto colore, altrimenti non potrai ottenere lo stesso tono.
Altre tecniche di invecchiamento del legno
Oltre alla combinazione di queste tecniche è possibile utilizzarne altre tecniche per dare altri effetti realistici al legno ad esempio è possibile creare un effetto “crepa” che farà sembrare il legno ancora più antico andando a spargere una sostanza adesiva liquida limpida sul legno.
Quando questa non è totalmente secca, passare una leggera mano di tintura trasparente o di tinta acrilica. Una volta asciutta compariranno delle crepe. Per ottenere delle crepe ancora più marcate e realistiche sarà sufficiente asciugare con un semplice phon alla massima temperatura lo strato di acrilico trasparente appena messo. Una volta asciutto per assicurare una maggior durata si consiglia di passare una seconda mano di lucido e lascarlo asciugare naturalmente all’aria.
Naturalmente in commercio esistono anche delle vernici invecchianti che si applicano sulla superficie e la antichizzano in pochi secondi, tali vernici sono monocomponenti ossia basta passarla sul legno e lasciare asciugare o bi-componenti, quindi che prevedono l’uso di due prodotti differenti